Ritorni di freddo e terreni ad elevata salinità sono ostacoli che conosce bene chi coltiva il pomodoro da industria. Soprattutto nella fase di post-trapianto tali condizioni possono compromettere l’attecchimento e la crescita delle piantine, procurando importanti danni alla coltura.
Per contrastare tali difficoltà, Stelmond Bio ha messo a punto alcuni prodotti, frutto di importanti studi e ricerca nel campo della metabolomica, che assicurano un ottimo superamento degli stress da parte delle piantine del pomodoro.
Azione sul suolo
La prima soluzione è rappresentata da Trimiz G, un prodotto in formulazione granulare da distribuire direttamente sul terreno al momento del trapianto, a base di Trichoderma, un fungo che è in grado di stabilire una relazione mutualistica endofitica con diverse piante. In particolare, questo microorganismo aiuta le colture a resistere a condizioni di stress ambientali di varia natura, producendo diverse sostanze che aumentano la capacità di propagazione del sistema radicale, migliorando così l’assimilazione di nutrienti e acqua anche in condizioni di crescita non ottimali. La contemporanea presenza nel prodotto di funghi micorrizici rende inoltre disponibili per la pianta gran parte dei nutrienti presenti nel terreno che altrimenti andrebbero dispersi.
Direttamente sulle radici
Se si desidera invece un’azione più rapida, alternativa all’utilizzo di Trimiz G è l’immersione delle radici delle piantine di pomodoro subito prima del trapianto in una miscela liquida di Stimol OD e Clever HX, un’associazione che consente di stimolare la corretta crescita microbica del terreno ottimizzandone dunque il microbioma. Il bagno delle radici rende immediato l’assorbimento degli aminoacidi, traslocandoli velocemente nella pianta, che risponde rapidamente allo stress da trapianto, affrontando senza difficoltà eventuali cali termici o un’eccessiva salinità del suolo.
Mentre Stimol OD è un biostimolante ad azione specifica a base del fungo Trichoderma, Clever HX è un concime liquido ad alto contenuto di amminoacidi liberi (31%), peptoni a basso peso molecolare (20%), vitamine, macro e micro elementi di origine vegetale, tutti nutrienti facilmente assimilabili e pronti da essere impiegati dalla piantina nei normali processi fisiologici.
Più vigore e produttività
Prodotto d’elezione per migliorare la vigoria nel post trapianto e la produttività delle piante è invece Ascovip, un prodotto a base di aminoacidi liberi, vitamine e zuccheri semplici, facilmente assimilabili. Applicato attraverso applicazione fogliare o fertirrigazione a partire dal primo palco fiorale, Ascovip stimola lo sviluppo vegetativo del pomodoro fornendo nutrienti facilmente assimilabili e pronti da essere impiegati nei normali processi fisiologici. Grazie al contenuto in betaine, il prodotto aumenta la fotosintesi clorofilliana, la crescita e la produzione delle piante e la loro resistenza a stress abiotici come, ad esempio, salinità elevata. La sua distribuzione può essere ripetuta ogni 8-10 giorni fino all’ingrossamento dei frutti e favorisce inoltre il massimo utilizzo da parte della pianta dei concimi distribuiti nel terreno, migliorando la sintesi dei nitrati ed ottimizzando il ciclo dell’azoto.
